Giorno della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, studenti e docenti della Scuola Secondaria di primo grado sono stati i protagonisti di un momento di riflessione, a parole ed in musica, sui temi della discriminazione e della libertà.

 Giorno della Memoria - foto studenti

Un’occasione che ha permesso di condividere emozioni e pensieri facendo proprio il contenuto della poesia “Il cielo è di tutti” di Gianni Rodari.

 

Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.

Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti?